Sandro Camasio

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Alessandro Camasio (Isola della Scala, 5 aprile 1886Torino, 23 maggio 1913) è stato un giornalista, scrittore e regista italiano.

Alessandro Camasio, più noto come Sandro era figlio di un funzionario dell'Ufficio del Registro. Si laureò in giurisprudenza a Torino ma la sua passione fu il teatro. Divenne redattore mondano della Gazzetta di Torino. Scrisse alcune opere teatrali finché, in collaborazione con Nino Oxilia, raggiunse il successo grazie alla commedia Addio, giovinezza!, andata sulle scene per la prima volta al Teatro Manzoni di Milano il 27 marzo 1911, per la regia dello stesso Camasio. In collaborazione ancora con l'Oxilia e con Nino Berrini [1]scrisse la rivista teatrale satirica Cose dell'altro mondo , anche questa opera di successo che fu rappresentata per la prima volta a Torino nel Teatro Chiarella l'8 marzo 1912. Si cimentò anche come regista con il film L'antro funesto (1913). Morì in ospedale a seguito di un attacco di meningite.

Opere di Camasio

Opere teatrali

  • Senza guida
  • Il solco
  • Sotto la cenere
  • La zingara (1909) (scritta con Nino Oxilia)
  • "Addio, giovinezza!" (1911) (scritta con Nino Oxilia)
  • Cose dell'altro mondo (scritta con Nino Oxilia e Nino Berrini)
  • L'amante del cuore (rimasta incompiuta)

Film

  • L'antro nascosto

Note

  1. ^ Nino Berrini (Cuneo, 1880Boves, Cuneo, 1962), fu giornalista e drammaturgo. La sua opera più nota è Il Beffardo, con la quale portò sulla scena la vita di Cecco Angiolieri.